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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Se tua figlia piange

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  Se io potessi dare una sola informazione alla madre che ha appena partorito è: La creatura piange quello che la madre tace. Bebè che piangono senza sosta, anche avendo il seno senza restrizioni, stando in fascia, avendo la madre a disposizione tutto il tempo, avendo la Jacuzzi in bagno, avendo musica classica e il suono dell’utero come sottofondo. Piangono senza sosta. Però loro non piangono davvero. Chi sta piangendo – dentro – è la madre, immersa nel caos del puerperio, con la privazione intensa di sonno e le difficoltà ad allattre. La madre tace il pianto e sopporta il peso dell’angoscia che il dare alla luce porta:la responsabilità, per tutta la vita, di prendersi cusa di un altro essere. La fine della donna che conosceva. La nascita di una nuova donna che è una completa sconosciuta. Tutto il peso che la nascita di una figlia comporta cade sulle nostre spalle. E lei tace. Il dolore è sotto silenzio perchè quasi nessuno comprende realmente il peso del puerpe

Cicatrici

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  Ho frequentato il corso di Armonizzazione Globale delle cicatrici con il Dott. David Kanner perchè sono doula.  Lavoro per accompagnare e sostenere le donne ad avere un parto fisiologico.  Ma quello che intorno accade è ,nella stragrande maggioranza dei casi, che la bambina sia portata alla luce tramite una operazione chirurgica. Insegno alle mamme a usare le fasce portabebè. Le sostengo durante l'allattamento. Nell'entrare nella loro intimità e nel registrare le loro storie mi accorgevo che mancava qualche tassello alle mie conoscenze e competenze. Madri motivatissime abbandonavano la fascia senza nenache darsi il tempo di sperimentarla. Madri innamoratissime davano il biberon alla bambina tenendola a distanza dal proprio corpo come fosse una bambola e la lasciavano nelle mani della prima persona disponibile. Storie estreme certo e le ricordo proprio per catturare l'attenzione. Storie che mi hanno sempre lasciato molto da pensare e svegliato la voglia di approfondire. Co

come sarà il mio parto?

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Non dimenticate mai che ogni mente è plasmata dalle esperienze più comuni. Dire che qualcosa è normale significa dire che è tra le cose che hanno dato il maggior contributo alla formazione delle nostre idee più elementari. Paul Valéry